Dl Bd Ld Villageabandonnelachiava Jpeg 5Dl Bd Ld Villageabandonnelachiava Jpeg 5
©Dl Bd Ld Villageabandonnelachiava Jpeg 5

In Chjava

A Chjava è un villaggio abbandonato dietro la spiaggia di Portigliolo. Dalla decina di case si gode di una magnifica vista sul Golfo di Valinco. Si tratta di una breve escursione, ideale per i bambini. Dopo, ci si può rinfrescare sulla spiaggia.

🌿Seguendo il sentiero, si gode di una passeggiata profumata nel cuore della natura selvaggia, dove la macchia mediterranea è fitta. Si sale dolcemente attraverso un piccolo bosco di querce.

🥾 30 minuti di cammino

Alla leggera curva a destra partono due sentieri. Noi prendiamo quello di sinistra, che si rivela essere un sentiero enormemente eroso, che sale leggermente. Dopo 10 minuti si raggiunge un’ampia superficie spoglia. Manteniamo la destra. La pista piega a sinistra e poi subito a destra. In cima alla collina si vede già la prima casa di A Chjava.

La seconda parte del sentiero attraversa un piccolo bosco ombreggiato. In questo bosco sono visibili a destra e a sinistra i resti delle terrazze dove un tempo si praticava l’agricoltura. Un quarto d’ora dopo si raggiunge il villaggio abbandonato di A Chjava. Dalla casa più maestosa si gode di una magnifica vista sul Golfo di Valinco.

Il ritorno avviene per la stessa via.

Trovate tutte le informazioni sul sito web del comune: https://www.rando-patrimoine.corsica/Les-villages-oublies

L’ufficio turistico non può essere ritenuto responsabile per eventuali incidenti che si verificano durante questa passeggiata.

  • Informazioni pratiche

    ↔️ Distanza: 2,80 km andata e ritorno

    🕙 Tempo stimato: 1h andata e ritorno

     

    Difficoltà: Facile 🟢🟢🟢🟢🟢

    Punto più alto: 165 m

  • Accesso

    🏴 Da Propriano, prendere la D40 in direzione Bonifacio e, poco dopo aver attraversato il fiume Rizzanese, svoltare a destra sulla D121 in direzione Belvédère e Campomoro. Dopo 4,5 km dall’incrocio, si trova un parcheggio sulla destra in località Robinson.

     

  • Un po' di storia

    Il villaggio di A Chjava fu fondato verso la fine del XVI secolo dalle famiglie Capponi e Mozziconacci di Zicavo. Da un lato, il villaggio era piuttosto esposto al mare, il che attirava i saccheggiatori, dall’altro, dalla foce del Rizzanese, si alzavano le zanzare della malaria.

    La situazione era resa ancora più grave dal fatto che la sorgente principale di A Chjava si era prosciugata. Gli abitanti lasciarono il paese e fondarono il villaggio di Tivolaggio circa 600 m a monte.

    Oggi sono visibili le rovine di una decina di case. A queste si aggiungono i resti gravemente deteriorati del forno comune. Circa 50 m dopo l’ultimo rudere, un menhir si erge sul bordo del sentiero.