"Rendez-vous conte" di Céline Vincent, attrice e narratrice, della compagnia A Funicella, sabato 13 dicembre alle ore 15 presso la biblioteca Sollacaro.
Descrizione:
C'era una volta un'attrice-clown-cantastorie che, valigia alla mano, disfaceva storie d'altri tempi e di tutti i venti.
Racconti fioriti di primavera, storie di foglie cadenti o d'oltretomba per l'autunno, avventure da brivido davanti al camino più avanti nel tempo.
È uno spettacolo per tutte le età, a seconda dell'età del pubblico, del tempo e dell'umore di Céline.
Céline scava nel suo repertorio, nei suoi ricordi e nella sua immaginazione per creare uno spettacolo diverso per ogni stagione. I racconti si intrecciano, si rispondono o si contraddicono, in una gioia infantile e vitale.
Il suo obiettivo è quello di farci riascoltare racconti classici e iniziatici, di farli risuonare con la nostra vita quotidiana e di promuovere storie troppo poco conosciute per i suoi gusti.
È l'unico modo in cui parla: con storie, proverbi e racconti mitologici.
Sempre con la bellezza dell'espressione.
Il linguaggio è spesso sostenuto e fantasioso, a volte crudo e provocatorio, si destreggia con i versi, la prosa raffinata, il verbo... Con la poetica e l'infanzia dei clown, la tecnica, le emozioni e il savoir-faire di un'attrice e la parola giusta e l'immagine suggestiva dei cantastorie.
Raccontare, farsi raccontare, essere raccontati.
Informazioni al numero 04 95 25 06 55
Descrizione:
C'era una volta un'attrice-clown-cantastorie che, valigia alla mano, disfaceva storie d'altri tempi e di tutti i venti.
Racconti fioriti di primavera, storie di foglie cadenti o d'oltretomba per l'autunno, avventure da brivido davanti al camino più avanti nel tempo.
È uno spettacolo per tutte le età, a seconda dell'età del pubblico, del tempo e dell'umore di Céline.
Céline scava nel suo repertorio, nei suoi ricordi e nella sua immaginazione per creare uno spettacolo diverso per ogni stagione. I racconti si intrecciano, si rispondono o si contraddicono, in una gioia infantile e vitale.
Il suo obiettivo è quello di farci riascoltare racconti classici e iniziatici, di farli risuonare con la nostra vita quotidiana e di promuovere storie troppo poco conosciute per i suoi gusti.
È l'unico modo in cui parla: con storie, proverbi e racconti mitologici.
Sempre con la bellezza dell'espressione.
Il linguaggio è spesso sostenuto e fantasioso, a volte crudo e provocatorio, si destreggia con i versi, la prosa raffinata, il verbo... Con la poetica e l'infanzia dei clown, la tecnica, le emozioni e il savoir-faire di un'attrice e la parola giusta e l'immagine suggestiva dei cantastorie.
Raccontare, farsi raccontare, essere raccontati.
Informazioni al numero 04 95 25 06 55
