Un villaggio rilassante
Un regno dove ricaricare le batterie.Situato sulle alture della valle dei Baracci, alle porte della foresta demaniale di Vadde Mala, Sainte Marie Figaniella è un piccolo villaggio accogliente. La pianura e le montagne circostanti lo rendono un luogo tranquillo e accogliente.
Il villaggio è attraversato da diversi corsi d’acqua: il fiume Baracci, il torrente Mulina e infine il torrente Pointe de Zibo. Si estendono infatti per 13 chilometri. Il comune vanta anche un ricco patrimonio naturale.
Le strane rocce rosse dalle forme tormentate che dominano il villaggio sono oggetto di leggende. La tradizione orale descrive alcuni castelli abitati dai Saraceni come un patrimonio eccezionale.
All’epoca, sotto la minaccia dei Saraceni, la popolazione si rifugiò più in alto e costruì Figaniella intorno all’anno 1160. Queste abitazioni fortificate (casteddi), di difficile accesso, testimoniano l’occupazione preistorica di queste zone. Numerosi borghi e ovili, ormai in rovina, costellano la zona. Grazie alla loro cordialità e ospitalità, i circa 85 abitanti che vivono tutto l’anno continuano a fare di questo luogo un’oasi di pace.
Prima di tutto, passeggiando, incontrerete un abitante del luogo che sarà lieto di condividere con voi l’amore per il proprio villaggio. Poi, non perdetevi la chiesa di Santa Maria, costruita in un bellissimo granito grigio-giallastro. In realtà, ha un’unica navata coperta, così come la sua abside a cul-de-four. Ha un’unica navata coperta, così come l’abside semicircolare, con lastre di pietra e una cornice ad arco. Sono visibili modiglioni che rappresentano vari motivi geometrici, umani o animali. Capolavoro dell’arte romanica, è stato classificato come monumento storico nel 1927.