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BiliaUn villaggio ricco di storia della Corsica

Bilia

Fermatevi a Bilia per scoprire l’anima di un villaggio arroccato e approfittare di questo momento di tranquillità offerto. Situato a ovest della Sartène, il piccolo comune di Bilia si affaccia su una valle chiamata Bisujè, occupata fin dalla preistoria.

È uno dei villaggi più piccoli della Corsica… ma anche uno dei più affascinanti. In effetti, apprezzerete la calma di questo piccolo villaggio arroccato sulle montagne. Attualmente è composto da diverse frazioni.

Come arrivare

La storia

Villaggio storico

L'autenticità resa semplice

Su questo territorio si trovano i resti di un monastero fondato dai Frati Minori e una cappella romanica. Un monaco del convento “Santu Martinu” divenne famoso per i suoi miracoli. Veniva invocato per curare persone affette da follia o depressione. Anche l’implorazione dei santi fa parte di una tradizione profondamente radicata in Corsica.

In cima a uno sperone a 361 m di altitudine, il sito archeologico del Castello d’Alo-Bisujè rivela frammenti di menhir. Sono presenti anche macine e vasellame del II millennio a.C.. Si tratta di un imponente monumento circolare con ingresso e diverticoli. C’è anche una camera centrale e una scala che conduce alla piattaforma del secondo livello. Capanne preistoriche punteggiano il sito tutt’intorno. Abitata fin dalla preistoria, la zona fu svuotata dei suoi abitanti all’inizio del XVI secolo in seguito agli incessanti attacchi dei pirati barbareschi. Grazie all’arrivo di abitanti da Zicavo, Bilia divenne una comunità di oltre 200 anime nel XVIII secolo.

Un po' più avanti

Sito web di Alò Bisujè,

Le origini della Corsica

Dominando la valle dal suo sperone roccioso, venite a visitare il sito archeologico d’Alò Bisujè, situato nel comune. È una piacevole passeggiata nella storia della Corsica. Situato tra Tizzano e Campomoro nel Sartenais Valinco Taravo, il sito dell’Alo Bisujè è uno dei resti del patrimonio dell’isola che vi fa fare un salto indietro nel tempo di 3000 anni, nel cuore della preistoria corsa.

🧐 Lo sapevate?

🔹 Il nome Bilia potrebbe derivare dal cognome romano “Bilius”, suggerendo che le radici del villaggio risalgono all’epoca romana. Anche se questa etimologia rimane ipotetica, testimonia la ricca storia della zona.

🔹 Gli abitanti di Bilia hanno un nome tanto raro quanto affascinante: i Biliais. Riflette l’identità di una comunità discreta e orgogliosa delle proprie origini, in un villaggio che oggi conta una trentina di residenti annuali.